Castellana Grotte (Bari): viaggio tra grotte e cultura

Situata nella provincia di Bari, Castellana Grotte è una delle destinazioni più affascinanti della Puglia, famosa per il suo straordinario complesso carsico e per il suo ricco patrimonio storico e culturale. Immersa in un paesaggio collinare, questa cittadina rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera un viaggio tra grotte e cultura.

Cenni Storici

Le origini di Castellana Grotte risalgono al Medioevo e sono strettamente legate alla colonizzazione operata dal Monastero di San Benedetto di Conversano. Il primo insediamento documentato risale al X secolo, durante la dominazione bizantina, periodo in cui la città iniziò a svilupparsi come centro agricolo e religioso.
Successivamente, Castellana passò sotto il controllo normanno e svevo, che ne rafforzarono le strutture difensive e favorirono un periodo di stabilità politica. Durante la dominazione angioina, il paese conobbe una significativa crescita economica grazie all’espansione dell’agricoltura e dell’allevamento, che rimasero per secoli le attività principali della comunità.
La fondazione ufficiale della città viene fatta risalire al dicembre 1171, quando Castellana ottenne una propria identità amministrativa. Nel XVII secolo, la popolazione fu duramente colpita da un’epidemia di peste, ma, secondo la tradizione, l’intercessione della Madonna della Vetrana avrebbe miracolosamente salvato gli abitanti. Da allora, il culto della Vergine divenne centrale nella vita religiosa e sociale del paese.
Durante il periodo borbonico e l’unificazione d’Italia, Castellana Grotte continuò la sua espansione e sviluppo, trasformandosi in un importante centro economico e culturale della regione.
Nel 1938, la scoperta delle Grotte di Castellana da parte del professore Franco Anelli segnò una svolta decisiva per la cittadina, aprendo le porte a un intenso sviluppo turistico che continua ancora oggi.

Le Grotte di Castellana

Il fiore all’occhiello della città è senza dubbio il complesso delle Grotte di Castellana, un sistema di cavità carsiche scoperto il 23 gennaio 1938 dallo speleologo Franco Anelli. Situato a circa 1,5 km dal centro abitato, il complesso si estende per oltre 3 km e raggiunge una profondità di circa 70 metri.
L’ingresso al sistema sotterraneo è rappresentato dalla Grave, un’enorme voragine naturale illuminata dalla luce solare che crea un effetto suggestivo sulle pareti rocciose. Proseguendo nel percorso, si attraversano diverse caverne di straordinaria bellezza, tra cui la Grotta Nera, la Caverna dei Monumenti, la Caverna della Civetta e la maestosa Grotta Bianca, considerata una delle più belle al mondo per la purezza delle sue concrezioni cristalline.
Le grotte offrono un’esperienza mozzafiato grazie alla ricchezza di stalattiti, stalagmiti, colonne e drappeggi di calcare formatisi nel corso di milioni di anni. Oltre alla loro importanza turistica, le Grotte di Castellana rivestono un enorme interesse scientifico per lo studio della geologia e della paleontologia del territorio pugliese.

Luoghi d’Interesse

Per proseguire questo viaggio tra grotte e cultura, Castellana offre numerosi altri punti di interesse che meritano una visita:

• Chiesa Madre di San Leone Magno: edificata nel 1383, rappresenta il principale edificio religioso della città, con un’imponente facciata e preziose opere d’arte al suo interno.
• Santuario di Maria SS. della Vetrana: luogo di culto legato al miracolo della peste del 1691, meta di pellegrinaggi e di grande importanza spirituale.
• Torre dell’Orologio: situata nel cuore del centro storico, rappresenta un simbolo della città e un punto panoramico affascinante.
• Museo Speleologico Franco Anelli: un’interessante esposizione che illustra la storia della scoperta delle grotte e le caratteristiche geologiche della zona.
• Parco dei Dinosauri: un’attrazione perfetta per famiglie e appassionati di paleontologia, con ricostruzioni a grandezza naturale di dinosauri preistorici.

Gastronomia

La cucina di Castellana Grotte è una celebrazione dei sapori autentici pugliesi. I piatti tipici del territorio sono semplici ma ricchi di gusto, basati su ingredienti genuini e legati alla tradizione contadina:

• Orecchiette con cime di rapa: un classico della cucina pugliese, condito con olio extravergine d’oliva, aglio e peperoncino.
• Fave e cicorie: una pietanza rustica a base di purea di fave accompagnata da cicoria lessa, un connubio perfetto di sapori.
• Panzerotti: deliziosi fagottini fritti ripieni di mozzarella e pomodoro, amati da grandi e piccoli.
• Braciole al sugo: involtini di carne di cavallo cotti lentamente in un sugo di pomodoro saporito.
• “Sgagliozze”: fette di polenta fritta, croccanti fuori e morbide dentro, spesso servite come street food.
• Focaccia barese: impastata con patate, condita con pomodorini e olive e cotta nel forno a legna.

Per quanto riguarda i dolci, Castellana Grotte offre una varietà di prelibatezze:

• Cartellate: sfoglie fritte a forma di rosa, arricchite con miele o vincotto.
• Taralli dolci: friabili e perfetti da gustare con un bicchiere di vino locale.
• “Sporcamuss“: deliziosi dolcetti di pasta sfoglia ripieni di crema pasticcera e spolverati di zucchero a velo.

Il tutto è accompagnato da vini locali come il Primitivo e il Negroamaro, che esaltano i sapori della tradizione pugliese.

Tradizioni Locali

Castellana Grotte è una città ricca di tradizioni e festività che scandiscono il ritmo della vita locale:

• Festa delle “Fanòve“: manifestazione religiosa radicata nella tradizione popolare castellanese. L’accensione dei caratteristici falò avviene l’11 gennaio. Le Fanòve sono grosse cataste di legno che vengono fatte ardere in tutto il paese nel corso della notte. La festa è il riconoscimento alla Madonna della Vetrana. I visitatori assaggiano i prodotti tipici offerti da chi ha allestito la “fanòva”, quali taralli, ceci e fave abbrustolite, solitamente accompagnati da un bicchiere di vino.
• La Festa Patronale: si svolge nell’ultimo weekend di aprile fra luminarie, quattro processioni, concerti di varie bande e fuochi pirotecnici in onore della Madonna della Vetrana. Nel giorno principale, alle ore 12:00 si tiene la processione più importante che vi sia, denominata “Processione di Gala” con tutte le 28 statue dei/le santi/e castellanesi in ordine e infine la patrona Madonna della Vetrana.
• Festa della Madonna del Caroseno: dal 1692 viene festeggiata la Madonna del Caroseno (7-8 settembre), rendendo omaggio al Caroseno di Maria che evince il ruolo della vergine come madre del popolo.
• Rassegne culturali e gastronomiche: durante i mesi estivi si svolgono numerosi eventi musicali, teatrali e sagre dedicate ai prodotti tipici locali.
• Festa Patronale di San Leone Magno (fine agosto): processioni solenni, spettacoli pirotecnici e manifestazioni culturali.

Castellana Grotte è una destinazione che unisce storia, natura e tradizione.
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