Lecce, il Barocco è di casa
Alla scoperta del capoluogo del Salento. Un concentrato di chiese che la Pietra locale ha contribuito a rendere uniche
Lecce non è solo il capoluogo del Salento ma anche una delle capitali mondiali del barocco. La Basilica di Santa Croce vale da sola un viaggio, ma tutta la città è il tripudio del barocco e della pietra leccese, dalle magnifiche facciate delle chiese, dei conventi e dei palazzi pubblici e privati, fino al più semplice dei suoi balconi e dei suoi portali. Il centro storico si scopre a piedi, percorrendo via Giuseppe Libertini, sulla quale si affacciano edifici sacri e civili di notevole interesse quali la Basilica del Rosario, l'ex Convento di San Domenico, la Chiesa di Sant'Anna, quella di Santa Teresa, il Palazzo Apostolico Orsini e l'Ospedale dello Spirito Santo. Da non perdere la magnifica piazza Duomo, con la chiesa costruita nel 1144, il Palazzo Vescovile e il seminario. Poco più in la inizia piazza Sant'Oronzo, con la colonna dedicata al protettore della città; l'ex chiesetta in stile veneziano; il curioso Sedile, l'ex sede comunale con ampie vetrate perché "tutto doveva essere trasparente" e i resti del grandioso anfiteatro romano, che poteva accogliere ben ventimila spettatori. Conclude la visita a Lecce una sosta all'imponente castello Carlo V, costruito dal 1539, che rappresenta il limite esterno della città rinascimentale. Fonte: La Repubblica |