Ricette di Pasqua: l'agnello di pasta di mandorle

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Ricette di Pasqua pugliesi, l’agnello di pasta di Mandorle
L’agnello rappresenta da sempre il simbolo per eccellenza della tradizione cristiana, e ancor più di quella pasquale, dove si fa protagonista in numerose storie bibliche e piatti tipici. La sua presenza nella tradizione gastronomica pugliese si intreccia in modo perfetto con la celebrazione della Settimana Santa, come dimostra questa ricetta che ne è un vero e proprio emblema.
In passato, la tradizione vuole che questo dolce venisse preparato principalmente dalle famiglie più abbienti, poiché gli ingredienti necessari erano particolarmente costosi. Era infatti conosciuto come “lu tuce de li signuri” – il dolce dei signori. A rendere unica questa ricetta è la faldacchiera, una farcia composta da una spuma di tuorlo d’uovo mescolata con marmellata, canditi e pezzetti di cioccolato, che si trova nascosta all’interno dell’agnello. Per prepararla, i tuorli vengono sbattuti con lo zucchero e cotti a bagnomaria, a fuoco lento, fino a ottenere una consistenza densa.
La geniale invenzione della faldacchiera è attribuita, secondo alcune fonti, a una suora nobile leccese, che la perfezionò nel periodo tra il 1680 e il 1700, quando era badessa del monastero di San Giovanni Evangelista. Altri racconti fanno risalire la creazione della faldacchiera a monasteri meridionali, ma ciò che è certo è che la preparazione dell’agnello di pasta di mandorle ha due gruppi di suore pugliesi a contendersi l’invenzione della ricetta: le Benedettine di Lecce e le Teresiane di Bari.
La pasta di mandorle, simile al marzapane ma dal sapore unico, è un elemento distintivo della pasticceria leccese. Per assaporarla nella sua versione più autentica, è consigliabile recarsi a Lecce, in particolare al monastero benedettino di San Giovanni Evangelista.
Nel corso degli anni, questa ricetta è diventata uno dei simboli più amati tra le ricette di Pasqua pugliesi. La sua preparazione rappresenta un momento di unione familiare, un’occasione speciale per coinvolgere anche i più piccoli nella decorazione e nel piacere di cucinare insieme.
Prima di iniziare a prepararla, è fondamentale procurarsi uno stampo a forma di pecorella, un pizzico di creatività e, soprattutto, tanta pazienza.

INGREDIENTI:

  • 500 g di mandorle pelate
  • 500 g di zucchero a velo
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 DL di acqua
  • cannella q.b.

PROCEDIMENTO:
Tritare finemente le mandorle con un frullatore. Mescolare l’acqua con lo zucchero e versare il composto in un tegame. Scaldare il composto su fiamma bassa, mescolando, fino a quando lo zucchero comincerà a filare. A questo punto, togliere dal fuoco e incorporare la vanillina e la cannella e rimestare il tutto energicamente.
Ottenuta una pasta omogenea, versarla su un piano leggermente inumidito e continuare a lavorare l’impasto con le mani fino a quando risulterà liscio e compatto. Formare una palla e lasciarla asciugare per circa 1 giorno.
Trascorso questo tempo utilizzare uno stampo a forma di pecorella, oppure lavorare l’impasto con le mani per modellarlo. Lasciar asciugare la pecorella per circa due giorni.

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